sabato 30 gennaio 2010



La correzione delle deformità del piede è diventata meno invasiva e più efficace grazie all'introduzione della metodica percutanea, che si avvale di strumenti motorizzati introdotti attraverso la pelle mediante piccoli fori.


Le deformità del piede interessano l'alluce (il cosiddetto alluce valgo), ma anche le altre dita (dito a martello) e i metatarsi (metatarsalgia). Tutte le possibili soluzioni ai problemi del piede sono legate all'utilizzo della metodica miniinvasiva attraverso la pelle.


Il passo in avanti della chirurgia percutanea non consiste esclusivamente nella mancanza di cicatrici, ma soprattutto nella possibilità di correggere tutte le deformità mediante poche vie di accesso e senza aprire completamente il piede.


I tempi di recupero sono accorciati e il dolore post operatorio è limitato, con risultato finale sovrapponibile alla vecchia chirurgia aperta.