lunedì 19 gennaio 2015

PROTESI DI ALLUCE

L'artrosi dell'alluce, nota come alluce rigido o artrosi della I articolazione metatarso-falangea è classificata in 4 stadi progressivamente ingravescenti. Nel 3° e 4° stadio non è più possibile intervenire in modo artroscopico e si deve ricorrere ad interventi che sostituiscano l'articolazione ormai priva di cartilagine. Alla fine degli anni 90 le prime protesi consistevano nella semplice introduzione di spaziatori in silicone nell'articolazione dell'alluce. Il passaggio successivo, visto il parziale insuccesso delle protesi in silicone, è stato la sostituzione di uno dei capi articolari,inizialmente la base della falange dell'alluce. I risultati sono stati ottimi con un follow up di dieci anni. Negli ultimi 5 anni l'evoluzione protesica ha portato a considerare l'articolazione dell'alluce alla stregua delle altre articolazioni maggiori, e le protesi sono diventate modulari, permettendo la sostituzione della base della falange, del metatarso o di entrambe le componenti. In questo modo possono essere trattate tutte le condizioni legate all'artrosi e rigidità dell'alluce, personalizzando la scelta della protesi in base alla situazione clinica del paziente. Inoltre queste protesi vengono impiantate per via mini invasiva, garantendo un recupero ottimale e rapido del paziente.

mercoledì 26 giugno 2013

Alluce valgo in artroscopia

Il passo successivo alla mini invasiva percutanea è l'artroscopia dell'alluce, con possibilità di operare l'articolazione senza ferite chirurgiche, solo con due forellini che guariscono in pochi giorni.
Intervento ambulatoriale, recupero rapido, e nessuna necessità di rimozione di mezzi di sintesi come viti, placche e fili.
Per informazioni: Centro di Chirurgia del piede e della caviglia

cell. 3358444520

mercoledì 12 giugno 2013

Fattori di crescita nell'epicondilite

Epicondilite o gomito del tennista, ma ormai si puo' dire gomito dell'utilizzatore di mouse. E' la tendinite all'inserzione dei muscoli epicondiloidei sul gomito che provoca vivo dolore e difficolta' a stringere oggetti con la mano. Spesso i trattamenti con laser, Tecar o infiltrazioni con cortisone non ottengono risultati. La terapia con onde d'urto fino ad oggi era l'ultima frontiera per ottenere dei risultati.
Oggi grazie al trattamento con infiltrazione locale di fattori di crescita si puo' ottenere la guarigione dell'epicondilite. In anestesia locale con una sola infiltrazione di PRP (Platelet Rich Plasma), la tendinite puo' regredire. Ovviamente questa terapia deve essere effettuata da medici specialisti in Ortopedia e in un centro qualificato e attrezzato.

mercoledì 16 gennaio 2013

FATTORI DI CRESCITA (PRP) NELLA FASCITE PLANTARE

Fascite plantare e sperone calcaneare si avvalgono oggi di una nuova terapia.
Se il trattamento conservativo con plantari, antiinfiammatori e fisioterapia non ottiene risultati si può ricorrere al trattamento con fattori di crescita.
Il PRP (Platelet Rich Plasma) , cioè plasma ricco di piastrine, si ottiene con apposito strumentario dopo un semplice prelievo di sangue del paziente stesso.
Il gel piastrinico ottenuto in laboratorio, è  sicuro dal punto di vista infettivologico,  perchè derivato dal sangue del paziente, e viene iniettato con tecnica mini invasiva artroscopica nella fascia plantare cronicamente infiammata e nella zona dello sperone calcaneare.
Recenti studi statunitensi hanno validato l'efficacia di questa metodica, sottolineando gli ottimi risultati.
Oggi il metodo viene applicato anche in Italia, dal Dottor Paolo Sicchiero, presso il Centro di Chirurgia del Piede e della Caviglia di Piacenza.
La procedura, totalmente gratuita ed in regime di SSN, viene svolta in regime di Day Hospital e in anestesia locale.
Il paziente può ritornare a casa in giornata e riprendere le sue attività dopo pochi giorni.

giovedì 27 dicembre 2012

ALLUCE VALGO

Alluce valgo: quante volte abbiamo sentito dire che l'intervento è doloroso. Oggi con la nuova chirurgia percutanea mini invasiva è possibile correggere l'alluce valgo con minimo dolore post-operatorio e carico immediato. Niente stampelle e niente mezzi di sintesi.
Molti siti Internet pubblicizzano a pagamento questa chirurgia.
Bisogna che i pazienti si affidino ad un chirurgo ortopedico esperto, che non solo abbia una casistica di chirugia mini invasiva, ma che operi anche casi complessi o recidive.

lunedì 10 dicembre 2012

ARTROSCOPIA DELL'ALLUCE



Grazie alla tecnologia piu' innovativa recentemente introdotta, è possibile oggi trattare le patologie intrarticolari dell'alluce (cioè della I articolazione metatarso falangea) in artroscopia.
L'artroscopia dell'alluce permette di trattare l'artrosi dell'alluce o alluce rigido, mediante due piccoli forellini di ingresso e quindi senza ferite e successive cicatrici.
La rigidità dell'articolazione può essere risolta in artroscopia con apposito strumentario dedicato.
A breve sarà disponibile in rete il filmato dell'intervento di artroscopia dell'alluce che viene effettuato dal dottor Paolo Sicchiero presso il Centro di Chirurgia del piede di Piacenza.